Il Gruppo Judo della Società Sportiva Dilettantistica BLU 3000 è uno degli eredi e il continuatore di una tradizione Judoistica praticamente ininterrotta al Collatino da oltre cinquant’anni.
Era infatti il 1969 quando il maestro Nicola De Rosa, pioniere del Judo romano, portà il primo corso (nato però nel 1966) negli storici locali di via Dino Penazzato, 83.
Diversi gli insegnanti che si sono alternati alla conduzione del tatami negli anni, fra questi è giusto ricordare anche i maestri Orfeo Francesconi e Umberto Foglia. Proprio a quest’ultimo si aggancia l’esperienza del club attuale; Foglia, cintura nera V Dan, valente atleta del Gruppo Sportivo Fiamme Gialle, Azzurro d’Italia e Premio d’ Onore del C.O.N.I. insegnerà fino al 2007.
Molti dei suoi allievi hanno proseguito l’attività sportiva conseguendo brillanti risultati e taluni hanno rivolto il loro impegno verso l’insegnamento. Fra questi Alfredo Malagodi che nel 2015 riporta la squadra nella sua sede naturale, continuando l’opera del suo maestro.
Nel 2017, per poter sviluppare in maniera più congrua l’attività agonistica che caratterizza l’impegno della squadra si procede all’ affiliazione alla F.I.J.L.K.AM.; è il vero inizio di un nuovo ciclo, a gestirlo c’è un qualificato staff di Insegnanti Tecnici federali.
Un Dōjō, che ha visto alla sua guida diverse figure ma che in cinquant’anni ha solo per brevi momenti sospeso la sua attività, producendo atleti di alto livello, medagliati a Campionati Italiani e inducendo un diffuso senso di simpatia e appartenenza in un quartiere romano nel quale sembra che tutti abbiano praticato Judo o perlomeno abbiano qualcuno in famiglia che lo ha fatto.
In questi ultimi anni lo staff tecnico si è concentrato sullo sviluppo di una una coscienza di Squadra, della quale fanno parte gli dagli atleti ma anche i loro familiari, e la cui peculiarità è la costante ricerca di equilibrio fra formazione, educazione fisica e performance agonistica; una comunità attenta anche alle esigenze di chi, per diversi motivi, si trova in condizioni sociali svantaggiate.
Con queste premesse, la S.S.D. BLU 3000 prosegue la sua attività, con uno sguardo orgoglioso verso il passato ma alla ricerca di nuovi stimoli, vittorie e gratificazioni.